Single Cattolici Italia

Single Cattolici Italia

Cohousing

 

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Siamo esseri umani SOCIALI. La singletudine (o come viene chiamata) non è uno status "naturale" di per se': nessuno nasce da solo, ed è innaturale vivere completamente soli ed isolati.
Questa società ci sta dando tanti di quei pesi (per via del peccato) per cui la vita è molto rallentata nelle sue funzioni primarie. Non si riesce a tenere il passo, e ciò ci stanca, ci mortifica, ci svilisce e ci snatura.
Fare una famiglia significa anche con-dividere tutto ciò che ci capita, anche gioie, problemi, cose da fare. Ci fa restare connessi con l'umano "spicciolo" e confrontare con l'umano imperfetto.
Una nota dovuta: tenete presente che non ci stiamo riferendo a famiglie magari disfunzionali e con problemi a monte, eh! Ad ogni cosa la sua logica ed equilibrio.
 
Restare completamente soli oggi aumenta il peso. 
Pensiamo alla vita pratica: spese, bollette, casa ed auto per una sola persona, ma ancora peggio è la mancata condivisione quotidiana all'interno del focolare.
Poche persone restano piacevolmente in completa solitudine, e non tutti possono permettersi la spesa di una vita da soli.
 
Da tanti anni mi circola dentro un qualcosa che ora ho trovato online: il cohousing. Non avevo mai approfondito, ma è esattamente quello che avevo in mente.
Troppe persone sole, isolate, che non ce la fanno: c'è bisogno di una vicinanza, una prossimità, un auto-mutuo-aiuto, una maggiore condivisione.
A tal proposito mi pregio (letteralmente) di condividere con voi una bella iniziativa, sperando di poter attuare qualcosa di buono anche per la nostra categoria, e per tutti quelli che ne sentano il desiderio/bisogno.
Questa iniziativa è di una associazione nata con questi stessi miei pensieri: 
 
 
"non si vive per lavorare, ma si lavora per vivere"
"maggiore spazio alla vita"
"bisogno profondo di relazione"
e la loro "due persone si sposano perchè si amano poi, alla fine... se mettono insieme solo la fatica e la stanchezza della sera ... è la tragedia della famiglia"
"la famiglia da' il tono alla comunità"
"il mostrare come si è, e anche la condivisione di tutto, del sacrificio, è un rendere sacro e non, appunto, un sacrificio...!" (Bruno ed Enrica Volpi)


Esattamente. 
Il mondo ha preso una direzione, ma noi siamo quelli che vogliono far ritrovare quella reale.
Bruno ed Enrica Volpi, insieme a Massimo e Danila Nicolai e a dei Padri Gesuiti, hanno messo su ciò che hanno avuto sempre nel cuore e che hanno sempre più maturato negli anni: nasce così l'associazione 


MONDO COMUNITA' E FAMIGLIA
 

Parole chiave: accoglienza, famiglia, comunità, auto mutuo aiuto, convivialità, comunione, aggregazione, prossimità, essenziale, sostenibile, dono, tempo, economia, parola e silenzio, ascolto, racconto, storia e vissuto, lavoro e gioie condivise, semina, "vicinato solidale".

Nascono così diverse loro iniziative tra cui i "condomini solidali".
Non è una vita comunitaria alla lettera (come per es. i frati, le suore, i monasteri, etc.), ma piuttosto ogni persona/nucleo familiare conserva uno spazio/appartamento privato di cui è responsabile, ed in più ci sono spazi comuni condivisi.
A parte si sono formati "gruppi di condivisione" per camminare assieme ed arricchirsi, forme di “housing sociale” per l'inclusione di persone fragili e gestite insieme a servizi sociali ed altre realtà simili, e tante altre iniziative sul territorio, "per" e "con" le persone.



"Lo diceva già il profeta Isaia qualche migliaio di anni fa’ che se accogli una persona in casa tua, la tua ferità si rimarginerà. 
Avete capito che avete una ferita da rimarginare? 
Camminate insieme agli altri e vedrete che la ferita salta fuori. 
E chi mi aiuterà a farla guarire? 
L’accoglienza. ... Accoglierlo vuol dire guarire la mia ferita
(Bruno Volpi – Agorà MCF 2015)


Ho spesso parlato di questo mio "sogno", di questa "vita assieme possibile".
Ora so che anche con loro questo può diventare realtà.
Suggerisco, quindi, a tutti quelli che hanno questo desiderio, questo bisogno, di parlare con loro di ciò (volendo, anche con noi), esponendo quel che si porta dentro ed il proprio bagaglio.
Questo ci permetterà di attuare una maggior pienezza ed una buona socialità che faccia crescere tutti.
Intanto continuiamo a sperare di poter attuare anche noi, magari in collaborazione con loro, forme simili di "prossimità e vicinanza"... quanto prima! 😊
 
Gesù, Tu che poni tutti i desideri ed i buoni propositi nei nostri cuori, come stelle che ci indicano il cammino, pensaci Tu ad attuare tutto questo, e soprattutto disponi i nostri cuori ed animi ad una relazione sociale più profonda, che è specchio di quella con Te! 
Benedici tutti noi per questa evoluzione, e noi intanto Ti ringraziamo sempre e Ti benediciamo con tutto il cuore! ❤️‍🔥


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