Indice:
- Preghiere per Single e per l'amore
- Preghiere per la virtù della castità
- Preghiere per fidanzati e sposi
- Preghiere allo Spirito Santo
- Preghiere ai Santi Angeli
- Preghiere di impetrazione e varie
- Preghiere per l'aiuto e la guarigione
- Preghiera per chi cura le persone, chi offre e presta soccorso ed aiuto (su altra nostra pagina)
· TESTI E LIBRI SACRI
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1 - PREGHIERE PER SINGLE E PER L'AMORE
dal grembo di mia madre
mi hai conosciuto e amato
più di quanto riuscirò mai a capire.
Chiedo il coraggio di condurre una vita santa,
che la tua mano guidi le mie decisioni
e che la tua misericordia si effonda
quando cerco la mia gloria anziché la tua.
Chiedo la saggezza per conoscere la tua volontà per me,
e come la Nostra Beata Madre,
chiedo la forza di dire di sì.
Fa’ che possa trovarti in ogni persona che conosco,
e che la mia vita rispecchi la tua bontà e il tuo amore
di modo che ogni persona possa essere guidata a te
attraverso Gesù, tuo Figlio,
che è Signore ora e per sempre.
Amen.
2 - PREGHIERE PER LA VIRTU' DELLA CASTITA'
"O San Luigi Patrono della gioventù, rendimi Angelo come sei tu"
O amabile San Luigi, la cui illibata purezza rese simile agli Angeli, e l'ardente amore a Dio eguagliò ai Serafini del Cielo, volgete su di me uno sguardo di misericordia. Voi vedete quanti nemici mi attorniano, quante occasioni insidiano all'anima mia; e come la freddezza del mio amore a Dio mi metta a pericolo di offenderlo ad ogni piè sospinto e di allontanarmi da Lui, lasciandomi adescare ai fallaci piaceri di terra.
Salvatemi Voi, o gran Santo... a Voi mi affido. Impetratemi Voi ardente amore a Gesù Sacramento ed ottenetemi grazia ch'io sempre mi accosti al Banchetto Eucaristico con cuore puro e contrito, ripieno di fede viva ed umiltà profonda. Le mie comunioni allora saranno, come le furono per Voi, potente farmaco d'immortalità, soave profumo dell'eterno bacio di Dio.
ORAZIONE A SAN LUIGI GONZAGA
I. O caro S. Luigi, che emulaste sulla terra la purezza degli Angeli del Cielo, avendo conservato fino alla morte bella e candida la stola della battesimale innocenza, per quel grande amore che portaste a tutte le virtù, e specialmente a quella che rende i giovani altrettanti angeli in carne, impetrateci da Dio una grande purità di mente, di cuore, di costumi, e la grazia di non perdere giammai la sua preziosa amicizia. Gloria.
2. O caro S. Luigi, che ben conoscendo la necessità dell'obbedienza per conseguire l'eterna salute, avete sempre riconosciuto nella volontà dei vostri superiori quella di Dio, sottoponendovi con gioia e prontezza, fate che anche noi vi imitiamo in sì bella virtù, per goderne i meriti con voi in eterno. Gloria.
3. O caro S. Luigi, che sebbene viveste sulla terra una vita da vero angelo di paradiso, pure avete voluto castigare il vostro corpo colla più austera mortificazione, ottenete a noi che abbiamo macchiato le anime nostre da molti peccati, di vincere le nostre delicatezze e di esercitare le opere di vera e sincera penitenza, col sopportare volentieri gli incomodi e i dispiaceri della vita, onde conseguire quel premio eterno, che Iddio misericordioso concede in paradiso ai veri e sinceri penitenti. Gloria.
O angelico S. Luigi, noi ci affidiamo oggi alla vostra protezione e vi eleggiamo per nostro speciale protettore ed avvocato presso Dio. Prostrati ai vostri piedi risolviamo fermamente di adoperarci con tutte le nostre forze per onorarvi ed imitarvi. Da oggi innanzi, noi vogliamo far aperta professione di essere totalmente vostri, di camminare sulle vostre tracce, di imitare le vostre virtù, e specialmente la vostra angelica purità, la vostra profonda umiltà, la vostra perfetta ubbidienza e la vostra carità incomparabile. Tanto promettiamo solennemente a pie' del vostro altare in presenza di tutta la Corte Celeste. Voi però, o gran Santo, otteneteci la grazia di essere fedeli a questa promessa per tutta la nostra vita onde poterci meritare la gloria eterna. Così. sia.
3 - PREGHIERE PER FIDANZATI E SPOSI
O Immacolata Madre di Dio Maria, o glorioso Patriarca san Giuseppe, venite in nostro aiuto in tutte le nostre necessità spirituali, corporali e temporali; allontanate da noi i pericoli che ci minacciano, soccorreteci con amore nelle difficoltà che incontriamo nella nostra vita quotidiana.Prendete sotto la vostra materna e paterna protezione la nostra vita e quelle delle nostre famiglie. Mostrate la vostra bontà verso coloro che pieni di speranza vi invocano e vogliono restar sempre vostri figli devoti. O Maria santissima, o glorioso Patriarca san Giuseppe, aiutateci a glorificare Dio con una vita santa, fedele ai precetti del Vangelo.
Come Dio Padre, nella sua infinita sapienza e immenso amore, affidò qui in terra il suo Unigenito Figlio Gesù Cristo a tè, Maria santissima, e a tè, san Giuseppe, sposi della santa Famiglia di Nazareth, così anche noi, divenuti per il battesimo figli di Dio, con umile fede ci affidiamo e consacriamo a voi.Abbiate per noi le stesse premure e tenerezze avute per Gesù.Aiutateci a conoscere, amare e servire Gesù come voi l'avete conosciuto, amato e servito. Otteneteci di amarvi con lo stesso amore con il quale Gesù vi ha amato qui in terra.Proteggete le nostre famiglie. Difendeteci da ogni pericolo e da ogni male. Accrescete la nostra fede. Custoditeci nella fedeltà alla nostra vocazione e alla nostra missione: fateci santi. Al termine di questa vita, accoglieteci con voi in Cielo, dove già regnate con Cristo nella gloria eterna. Amen.
O glorioso San Raffaele, Arcangelo della guarigione, intercedi oggi per il nostro matrimonio. Porta al nostro matrimonio gli stessi doni celesti che hai portato a Tobia e Sara, le grazie celesti di guarigione, liberazione e unità coniugale. Infondi nei nostri cuori la pace e la fiducia che nulla è impossibile a Dio riguardo al rinnovamento del nostro matrimonio. Riaccendi nel nostro matrimonio un nuovo perdono, una nuova umiltà, una nuova grazia, una nuova pace, una nuova purezza, una nuova fiducia e un nuovo amore.
O San Raffaele, uno dei sette che stanno davanti al trono di Dio, intercedi presso il Padre Misericordioso per il miracolo della pace e della riconciliazione nel nostro matrimonio, per i meriti infiniti di Nostro Signore Gesù Cristo, e la potenza consolante del Spirito Santo.
O beato Raffaele, guidaci sulla via della pace e dell'unità coniugale. Amatissimo Arcangelo della guarigione, credo in te, confido in te e ti ringrazio. Amen.
O nostro protettore San Valentino, che fosti in vita esempio di virtù, pastore vigilante, padre dei poveri e martire di Gesù Cristo, ora che risiedi glorioso nel cielo soccorrici con la tua celeste protezione.
Guarda i giovani che da te attendono aiuto e protezione, ottieni loro la grazia del discernimento necessario, dell'impegno e della serietà nel cammino intrapreso e del rispetto reciproco.
Dà alle nostre famiglie l'amore di Gesù Cristo perchè sappiano rendere grazie a Dio nella gioia, ritrovarsi nelle difficoltà, perdonarsi nella debolezza, sostenersi nella fatica del cammino che porta alla vita eterna di Dio da cui ognuno è venuto. Amen.
Signore, ti ringraziamo d’averci dato l’amore. Ci hai pensato insieme prima del tempo, e fin d’allora ci hai amati così, l’uno accanto all’altro. Il nostro amore è nato dal tuo, immenso, infinito. Che esso resti sempre espressione genuina del tuo, senza che il gusto intenso di sentirsi vicini attenui il sapore della tua presenza fra noi, e senza che il reciproco godimento delle cose belle che sono in noi ci allontani dal fascino della tua amicizia. Se per errore o per un malinteso affetto un giorno ci allontanassimo da te, fa’ che il vuoto e lo squallore esasperanti della tua assenza ci scuotano profondamente e ci riportino alla ricerca immediata del tuo volto. Signore, che conosci tutto di noi, fa’ che apprendiamo noi pure l’arte di conoscerti profondamente; donaci il coraggio di comunicarci integralmente le nostre aspirazioni, gli ideali, i limiti stessi del nostro agire. Che le piccole inevitabili asprezze dell’indole, i fugaci malintesi, gli imprevisti e le indisposizioni non compromettano mai ciò che ci unisce, ma incontrino, invece, una cortese e generosa volontà di comprenderci. Dona, Signore, a ciascuno di noi gioiosa fantasia per creare ogni giorno nuove espressioni di rispetto e di premurosa tenerezza; e fa’ che la vita coniugale, che presto inizieremo, continui quest’arte creatrice d’affetto, che sola, ci riporterà all’incontro continuo con te che sei l’Amore, da cui il nostro si è staccato come piccola scintilla. Amen.
Ti ringraziamo, Signore,
per averci creati liberi
perché così possiamo amare.
Fa’ che non abusiamo mai
della libertà che ci hai dato,
ma ce ne serviamo per fare scelte di vita
conformi al tuo progetto d’amore per noi.
Ti ringraziamo anche, o Signore,
per averci dato un corpo,
perché così possiamo
esprimere visibilmente
il nostro amore.
Fa’ che sia per noi
strumento prezioso di comunicazione,
secondo la logica dell’amore.
Fa’ che ci serva
per dare la vita come vuoi tu:
ci sentiremo così tuoi collaboratori,
docili alla tua volontà,
anche quando sarà diversa dalla nostra.
Signore, vieni a passeggiare sulla spiaggia dei nostri pensieri.
Signore, vieni tu a rispecchiarti nel pozzo delle nostre emozioni.
Signore, vieni ad affollare le strade delle nostre solitudini.
Signore, vieni tu a lambire la riva delle nostre stanchezze.
Signore, vieni a seminare i campi delle nostre speranze.
Signore, vieni tu a tergere i volti dei nostri dubbi.
Signore, vieni a marchiare la cera delle nostre debolezze.
Signore, vieni tu ad ardere la legna dei nostri egoismi.
Signore, vieni ad irrorare il deserto delle nostre passioni.
Signore, vieni tu a solcare il mare della nostra fiducia.
Signore, vieni tu a spezzare il pane della nostra gioia.
Signore, vieni ad abitarci.
4 - PREGHIERE ALLO SPIRITO SANTO
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell'intimo dei cuori.
Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un'anima sola.
O luce di sapienza
rivelaci il mistero
del Dio trino e unico,
fonte di eterno Amore. Amen
5 - PREGHIERE AI SANTI ANGELI
Sancte Michaël Archangele, defende nos in proelio; contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium. Imperet illi Deus, supplices deprecamur: tuque, Princeps militiae caelestis, Satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute in infernum detrude. Amen.
È piccola l' offerta della mia servitù, essendo io un miserabile peccatore, ma Tu gradisci l' affetto del mio cuore. Ricordati che se da oggi avanti sono sotto il tuo Patrocinio, Tu devi in tutta la mia vita assistermi, procurarmi il perdono dei miei molti e gravi peccati, la grazia di amare di cuore il mio Dio, il mio caro salvatore Gesù e la mia dolce Madre Maria, ed impetrarmi quegli aiuti che mi sono necessari per arrivare alla corona della gloria.
Difendimi sempre dai nemici dell' anima mia specialmente nel punto estremo della mia vita.
Vieni, allora, o Principe gloriosissimo ed assistimi nell' ultima lotta e con la tua arma potente respingi lontano da me, negli abissi d' inferno, quell' angelo prevaricatore e superbo che prostrati un dì nel combattimento in Cielo. Amen.
S. Michele Arcangelo, difendici nella lotta affinché non periamo nell' estremo giudizio.
O gran Principe delle celesti Milizie, glorioso Arcangelo S. Michele, noi, vostri devoti, umilmente prostrati ai vostri piedi, vi salutiamo e, con effusione di cuore, imploriamo il vostro potente Patrocinio ed il vostro efficace intervento presso il trono della Ss.ma Trinità. Deh! Fate che da quel trono di gloria discenda, come benigna rugiada, sui nostri cuori, la divina Grazia; la quale dia prosperità ai nostri campi, tranquillità ai mari, trionfo alla Chiesa Cattolica, pace fra i Principi cristiani, e gloria alla nostra terra, che vi degnaste di venire a soccorrere con la vostra presenza sul fortunato monte del Gargano. O benignissimo Arcangelo, Protettore della Chiesa universale e Patrono nostro singolarissimo, pregate per noi, e soccorreteci nelle nostre necessità. Liberateci dal demonio, ora e nel punto estremo della nostra vita, dopo la quale speriamo, mercè il vostro potente patrocinio, divenire da voi stesso introdotti esultanti nel Regno celeste. Così sia.
A SAN MICHELE ARCANGELO
Glorioso Arcangelo Michele, principe delle milizie celesti, difendici contro tutti i nostri nemici visibili e invisibili e non permettete mai che cadiamo sotto la loro crudele tirannia. San Gabriele Arcangelo, tu che giustamente . sei chiamato la forza di Dio, poiché sei stato scelto per annunciare a Maria il mistero in cui l' Onnipotente doveva manifestare meravigliosamente la forza del suo braccio, facci conoscere i tesori racchiusi nella persona del Figlio di Dio, e sii nostro messaggero presso la sua santa Madre! San Raffaele Arcangelo, guida caritatevole dei viaggiatori, tu che, con la potenza divina, operi miracolose guarigioni, degnati di guidarci nel corso del nostro pellegrinaggio terreno e suggeriscici i veri rimedi che possono guarire le nostre anime e i nostri corpi. Amen.
O glorioso Arcangelo san Gabriele che, fra tutti gli Angeli, sei stato scelto in modo particolare da Dio per annunciare il mistero dell’incarnazione del Figlio di Dio. Ti saluto, o messaggero divino, e mi consacro a te, con umiltà e profonda devozione, affinché tu mi conceda di ottenere la grazia della tua protezione. Vieni in mio aiuto con le legioni dei tuoi Angeli e aiutami a compiere la volontà di Dio ogni giorno, secondo il mio stato di vita.Aiutami a imitare l’esempio di umiltà e di obbedienza di Maria.
Conducimi amorevolmente lungo il cammino quotidiano della croce, consolami in tutte le ore difficili, sii il mio avvocato in cielo. Rafforza e aumenta il mio fervore nei confronti dell’Eucaristia, purifica il mio cuore e rendimi degno di ricevere la Comunione con il Corpo e Sangue di Cristo.
Ottienimi che io divenga un ostensorio vivente. Mi affido a te per l’eternità. Nell’ora della morte rivelami di aver trovato grazia agli occhi del Signore. Grande sarà la mia gioia nel momento in cui potrò contemplare in cielo i tuoi meriti e la tua bellezza e godere in eterno degli effetti della tua protezione Amen.
Dio Padre, sorgente di vita, ha creato l'essere umano a Sua immagine e
somiglianza, l'ha fatto uomo e donna perchè è Lui la fonte di ogni
paternità e maternità, ha affidato i Suoi figli e figlie al loro
amore, cura ed educazione e ha mandato i Suoi santi Angeli per
trasmetterci la Sua Luce.
O Arcangelo Raffaele così come accadde
con Tobi, che cercando una guida sicura per accompagnare suo figlio
Tobia per un viaggio avventuroso ma necessario, fosti mandato da Dio
Padre Onnipotente per condurlo alla meta prefissata, ottenendogli
l'incontro con la futura moglie Sara e la salute per il proprio padre,
così Santo Arcangelo di Dio anch'io ti affido e ti consacro ...
affinchè - sotto la protezione benigna della Beata Vergine Maria,
Regina degli Angeli - ci liberi da tutti mali, ci custodisca da tutti
pericoli, ci faccia capire ed adempiere la volontà di Dio nella nostra
vita, faccia scoprire a quale vita siamo chiamati, guidandoci verso le
scelte giuste, quelle che conducono alla Felicità Eterna.
+ O glorioso Arcangelo San Raffaele che, dopo aver custodito gelosamente il figlio di Tobia nel suo fortunoso viaggio, lo rendeste finalmente ai suoi cari genitori salvo ed incolume, unito ad una sposa degna di lui, siate guida fedele anche a noi: superate le tempeste e gli scogli di questo mare procelloso del mondo, tutti i vostri devoti possano raggiungere felicemente il porto della beata eternità. Così sia. +
+ O nobile Arcangelo San Raffaele, Medicina di Dio nello spirito, tu che stai sempre dinanzi al trono dell'Altissimo, aiuta anche noi a conseguire la gioia della salvezza eterna, sventando le insidie dell'avversario. San Raffaele Arcangelo, protettore di tutti i viaggiatori, accompagnaci con le tue legioni angeliche. Gloria.... Così sia. +
Fonte: www.sursumcorda.cloud
Nos sunt milites Christi Regis.
Nos sunt Maria Regina Exercitus.
Nos sunt Militiae Principis caelestis legiones S. Michael.
Nos sunt filii Sanctae Romanae militantis ecclesiae.
Non nobis Domine non nobis Sed nomini tuo da Gloriam
Angelici Ordinis Templi
S. Michael Archangele
Quis ut Deus?
O potentissimo Arcangelo San Raffaele, a te ricorriamo nelle nostre infermità: a te che sei l’Arcangelo della guarigione e intercedi quei beni che ci vengono dal Padre misericordioso, dal Figlio Agnello immolato, dallo Spirito Santo Amore.
Siamo convinti che il peccato è il vero nemico della nostra vita; infatti, con il peccato sono entrate nella nostra storia la malattia e la morte ed è stata offuscata la nostra somiglianza con il Creatore. Il peccato, che tutto sconvolge, ci distoglie dall’eterna beatitudine a cui siamo destinati.
Davanti a te, o San Raffaele, riconosciamo di essere come dei lebbrosi o come Lazzaro nel sepolcro.
Aiutaci ad accogliere la Divina Misericordia soprattutto con una buona Confessione e poi a mantenere i propositi di bene che facciamo; così si accenderà in noi la speranza cristiana, fonte di pace e di serenità.
Tu, Medicina di Dio, ci ricordi che il peccato turba la nostra mente, oscura la nostra fede, ci rende ciechi che non vedono Dio, sordi che non ne ascoltano la Parola, muti che non sanno più pregare.
Per questo ti chiediamo di riaccendere in noi la fede e di viverla con perseveranza e coraggio nella Santa Chiesa di Dio.
Tu, potente nostro intercessore, vedi che i nostri cuori a causa del peccato si sono inariditi, talora sono diventati duri come la pietra.
Perciò ti preghiamo di renderli miti e umili come il cuore di Cristo, affinché sappiano amare tutti e perdonare.
Portaci accanto all’Eucaristia, perché sappiamo attingere dai nostri tabernacoli l’amore vero e la capacità di donarci ai nostri fratelli.
Tu vedi che noi cerchiamo tutti i mezzi per curare le nostre malattie e mantenere sani i nostri corpi, ma, comprendendo che è sempre il peccato quello che crea un disordine totale anche nel fisico, ti supplichiamo di sanare ogni ferita, di aiutarci a vivere con sobrietà e nel sacrificio, così che i nostri corpi siano circondati di purezza e di candore: in questo modo potremo maggiormente somigliare alla nostra Mamma Celeste, Immacolata e piena di Grazia.
Quello che chiediamo per noi, concedilo anche ai lontani e a tutti coloro che non sanno pregare. In modo speciale, ti affidiamo l’unità delle famiglie.
Ascolta la nostra preghiera, o Guida sapiente e benefica, e accompagna il nostro viaggio verso Dio-Padre, perché, insieme a te, possiamo un giorno lodare in eterno la Sua infinita Misericordia. Così sia.
I. Io ti saluto, o altissimo Principe del Cielo, Capo di tutti i Principi delle Angeliche Gerarchie, amore degli Angeli giusti e terrore degli Angeli ribelli, mio dilettissimo Arcangelo San Michele. La tua bellezza rapisce l’animo mio, quando ti contemplo per quell’Angelo forte scendente di cielo, circonfuso di luminosa nuvola, l’iride sul capo, la faccia come sole, e colonne di fuoco i tuoi piedi. Io mi rallegro teco, poiché di tanta bellezza e magnificenza ti decorò il Signore, qual difensore della gloria del Verbo e dell’Immacolata sua Madre. Tu sei uno specchio chiarissimo sopra cui Dio ha improntata l’Immagine sua. Il tuo sapere e bellezza superano l’intelligenza e vaghezza di tutti gli Angeli, onde sei chiamato Cherubino, che tutti in te aduni i pregi loro. Il tuo soggiorno è un paradiso di delizie fatto a bella posta per te. Non vi ha luogo nei Cieli ove non spandi la tua voce: sopra monti di stelle è il tuo cammino. Unisco le mie lodi con quelle che ti fanno tutti gli Angeli del Cielo, e insieme con essi benedico la SS. Trinità di tanta potenza e gloria onde ti ha decorato in Cielo e in terra. E però col Coro degli Angeli io dico: Gloria Patri et Figlio, etc.
II. Io ti venero, o glorioso Arcangelo, Michele, qual sublime Spirito, a cui il Signore ha commesso l’augusto suo Nome, la sua Legge, la sua Chiesa, l’umanità tutta quanta. E cogli Arcangeli tutti ringrazio l’Altissimo, che di tanto onore ti fece degno. Gloria Patri et Filio, etc.
III. O invittissimo Principe, lascia che io sciolga il cantico della tua esaltazione. Tu sei l’Angelo della faccia del Signore, il fiato di Dio, il braccio di Dio, il promulgator del Vangelo, il primo dei Santi Sette Spiriti assistenti al Trono di Dio. Tu il Padre ed il Dottore degli Angeli fedeli, che ti venerano e ti ubbidiscono qual loro Sovrano e Custode. Onde io insieme con essi e col Coro dei Principati, lodo per te il Signore. Gloria Patri et Filio, etc.
IV. Io ti amo, o dolce ed umile Arcangelo. Tu apparisti sulle vette del Gauro che domina la valle di Pompei, forse per apparecchiare il regno di Maria sul luogo signoreggiato un dì da Satana, e risorto oggi a vita di benedizione. Deh! Apparisci oggi al mio spirito, e guidalo per retto cammino della verità e della giustizia, ed innamoralo delle bellezze del Cielo. Scolpisci sul mio cuore quel Nome soavissimo di Gesù, che, da te tre volte ripetuto, tramutò il superbo Lucifero in deforme dragone. Scrivi quel nome dinanzi agli occhi miei, affinché non veggano la vanità. Ripeti questo Nome alle mie orecchie, affinché non ascoltino le fallacie del mondo e le parole di malizia. Incidi questo Nome sulle mie labbra, affinché non si aprano giammai alla menzogna od a scusare l’iniquità. Ed io insieme colle Dominazioni ti esalto: Gloria Patri et Filio, etc.
V. Discendi propizio al soccorso della Chiesa tutta di Cristo, e degnati ancora di essere da oggi innanzi il Difensore del Santuario di Pompei, in cui ti hai un’ara consacrata al tuo nome; il Padre e Custode delle Orfanelle e dei Figli dei Carcerati raccolti sotto il manto della Vergine di Pompei; la Guida di tutti gli Associati al Tempio di Maria; il Protettore della mia casa, della mia famiglia, di tutte le mie opere, dell’anima e del corpo mio, che pongo sotto la tua singolar custodia. Ed invito il Coro delle Potestà a benedirti, e ringraziarti per me: Gloria Patri et Filio, etc.
VI. Tu, Ministro primo della Regina delle Vittorie, propaga per mondo il suo Rosario. Tu conducimi a lei, ed ottienimi tutte le grazie, di cui vedi che ho bisogno. Ispirami i modi onde possa a lei piacere. Tira gli animi dei peccatori, e menali pentiti a’ suoi piedi, mentre che io con le Virtù dei Cieli ti glorifico: Gloria Patri et Filio, etc.
VII. O Spirito bellissimo e potentissimo, sii luce ai passi miei; fortezza nei miei abbattimenti; vittoria nel tumulto delle passioni; conforto nei travagli della vita; rifugio dal mondo che mi perseguita; salute nelle infermità che mi ambasciano; liberazione dai lacci che i miei nemici mi han tesi per sorprendermi; sostegno contro il demonio che mi tenta. E col Coro dei Troni ti onoro: Gloria Patri et Filio, etc.
VIII. E quando Satana discenderà con ira grande all’ultima lotta contro di me morente; e tu lo fuga col tuo fulmineo sguardo, o invitto Guerriero di Dio. E il nome di Gesù e di Maria, da te ripetuto, sia per me, lasso, melodia soave, preludio delle armonie del Cielo. Ed io col Coro dei Cherubini lodo e benedico Iddio che ti fece così grande: Gloria Patri et Filio, etc.
IX. Oh Arcangelo santo! Io ti invocherò sempre, e ti amerò, e ti onorerò in terra. E tu, quando mi presenterai al Divino Giudice, volgi per me quella prece, che mi farà sicuro il Paradiso. Ed ora per allora insieme coi Serafini io canto: Gloria Patri et Filio, et Spiritui Sancto; sicut erat in principio et nunc et semper et in saecula saeculorum.
Eccelso Arcangelo San Raffaele, voi che col vostro nome medesimo, che significa medicina di Dio, ci fate palese la vostra virtù ed il vostro carattere, guarite, vi supplico, l’anima mia da tutte le infermità spirituali, dalle quali ritrovasi molestata.
Pater, Ave, Gloria.
Sia benedetta la SS. Trinità per le grazie concesse a San Raffaele Arcangelo.
II. Invocazione
O Arcangelo potente, che quantunque siate uno dei sette ragguardevoli Spiriti assistenti al Trono dell’Altissimo, vi degnaste sotto nome di Azaria servir di guida al giovane Tobia, quando si doveva portare a Rages per riscuotere un grosso credito da Gabelo; aiutatemi, acciocché da voi apprendendo la vera umiltà, mi sottometta volentieri, secondo le varie congiunture, alle persone più basse e infime, e mi adatti a soccorrerle nei loro travagli.
Pater, Ave, Gloria.
Sia benedetta la SS. Trinità per le grazie concesse a San Raffaele Arcangelo.
III. Invocazione
O benigno Arcangelo, che con piacere ed esito felice spargeste i vostri savi e celesti insegnamenti nell’animo del ben avventurato e docile giovine in tutto il vostro viaggio, rendete ancora pieghevole alle vostre ispirazioni il mio cuore, affinché sia puro in ogni azione che intraprendendo nel corso di mia vita.
Pater, Ave, Gloria.
Sia benedetta la SS. Trinità per le grazie concesse a San Raffaele Arcangelo.
IV. Invocazione
O sapiente Arcangelo, che stando Tobia già vicino ad essere divorato dal mostruoso pesce alla riva del fiume Tigri, gli deste insieme coraggio ad afferrarlo per le branchie e levargli il cuore, il fegato e il fiele, per trarne prodigiosi vantaggi; date a me similmente valore, acciocché non sia fatto preda dei tre capitali nemici, anzi, combattendo intrepidamente, abbia da ricavare profitto e merito dalle loro insidie medesime.
Pater, Ave, Gloria.
Sia benedetta la SS. Trinità per le grazie concesse a San Raffaele Arcangelo.
V. Invocazione
O purissimo Arcangelo, che liberaste Sara, figlia di Raguele, dal demonio Asmodeo da cui era tormentata, e quel demonio rilegaste nel deserto dell’Egitto; deh, liberate l’anima mia dallo spirito immondo, e rilegatelo in lontananza da me, acciocché io mai più sia vinto, né infestato da così lusinghiero nemico.
Pater, Ave, Gloria.
Sia benedetta la SS. Trinità per le grazie concesse a San Raffaele Arcangelo.
VI. Invocazione
O fulgidissimo Arcangelo, medicina di Dio, che insegnaste a Tobia la maniera di togliere la densa nebbia dagli occhi del vecchio Padre, e così rendergli perfettamente la vista; togliete ancora qualunque velo dagli occhi della mia mente, acciocché io con chiarezza conosca l voler di Dio, e possa fedelmente e con perseveranza servirlo.
Pater, Ave, Gloria.
Sia benedetta la SS. Trinità per le grazie concesse a San Raffaele Arcangelo.
VII. Invocazione
O benefico Arcangelo, voi finalmente, che dopo aver custodito sano ed incolume Tobiolo, ricolmatolo di ricchezze, colla eletta sua sposa lo rendeste al padre; deh, vegliate sopra di me vostro umile servo, acciocché mantenendomi illeso da ogni macchia di colpa, possa dopo l’umano pellegrinaggio, colmo di virtù ed ornato della veste nuziale, essere presentato al mio celeste Padre. E così sia.
Pater, Ave, Gloria.
Sia benedetta la SS. Trinità per le grazie concesse a San Raffaele Arcangelo.
CORONELLA A SAN MICHELE
HYMNUS
Te splendor, et virtus Patris. Te, vita, Jesu, cordium, Ab ore qui pendet tuo, Laudamus inter Angelos. Tibi mille densa millium Ducum corona militat; Sed explicat Victor Crucem Michael Salutis signifer. Draconis hic dirum caput In ima pellit tartara, Ducemque cum rebellibus Coelesti ab arce fulminat. Contra ducem superbiae Sequamur hunc nos Principem, Ut detur ex Agni throno. Nobis corona gloriae. Patri, simulque filio, Tibique Sancte Spiritus, Sicut fuit, sit jugiter Saeculum per omne gloria. Amen.
OREMUS
Deus, qui miro ordine Angelorum ministeri ominunque dispensas concede propitius, ut a quibus tibi ministrantibus in coelo semper assistitur, ab his in terra vita nostra muniatur. Per Christum Dominum nostrum. Amen
I GRAZIA
Vi domandiamo, o Arcangelo Michele, insieme col Principe del primo Coro dei Serafini, che vogliaTe accendere il nostro cuore con le fiamme del Santo amore, e che per mezzo Vostro possiamo disprezzare i lusinghevoli piaceri del mondo.
II GRAZIA
III GRAZIA
IV GRAZIA
V GRAZIA
Vi preghiamo, Santo Arcangelo, che insieme col Principe del quinto Coro, cioè delle Virtù, vogliate liberare noi, vostri servi, dalle mani di tutti i nostri nemici, dai falsi testimoni, dalle lingue cattive, dalle discordie: la nostra patria ed in particolare questa città dalla fame, dalla peste, dalla guerra e da ogni male che il nemico delle anime suole suscitare nostro danno.
Pater, etc.
VI GRAZIA
VII GRAZIA
VIII GRAZIA
IX GRAZIA
OFFERTA
O Arcangelo S. Michele, Principe di tutti i Cori Angelici, umilmente Vi adoro, perché Vi ammiro dotato di tanta grazia e gloria, che giustamente la Santa Chiesa Vi riverisce come Vicario dell'Altissimo e primo Ministro del Paradiso. Sia perciò lodata la Santissima Trinità che, in premio della vostra fedelissima circostanza, v'innalzò a tanta altezza di gloria; sia anche benedetta la vostra carità che si compiace d'essere il nostro più grande Benefattore durante la vita, il più gran Difensore nel punto di morte , e sollievo nelle stesse fiamme del Purgatorio. Ecco, o Arcangelo San Michele, che io mi offro tutto al vostro servizio. Consideratemi nel numero dei vostri devoti, impetratemi grazia che non più cada in peccato. Illuminatemi per mezzo del mio S. Angelo Custode, perchè possa camminare perseverantemente nella strada del santo timore ed amore di Dio. Proteggete questa Città che Vi venera per suo Protettore amoroso. Stendete lo scudo del vostro Patrocinio sopra la casa e famiglia mia, e per l'amore che portate alla vostra gran Regina Maria, impetratemi questa grazia che umilmente Vi cerco... (qui si pensi alla grazia che si desidera) affinché, consolato in vita dalla vostra pietà, possa dalla stessa essere accompagnato dinanzi al Tribunale di Dio e divenire cittadino del cielo, dove loderò in eterno la Santissima Trinità, Gesù e Maria, e Voi gran Principe degli Angeli S. Michele. Amen.
OREMUS
Omnipotens sempiterne Deus, qui ad salutem humanam, ex summa clementia tua, gloriosissimum Principem Ecclesiae tuae Michaelem Archangelum mirabiliter deputasti, concede, ut eius salutari subsidio sic mereamur ab omnibus hostibus efficacissime defendi, ut in nostro obitu liberari, tuaeque excelsae Maiestati beatissimae praesentari valeamus. Per Christum Dominum nostrum. Amen.
6 - PREGHIERE DI IMPETRAZIONE E VARIE
Sub tuum praesídium confúgimus,sancta Dei Génetrix;nostras deprecatiónes ne despícias in necessitátibus,sed a perículis cunctis líbera nos semper,Virgo gloriósa et benedícta.
Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
Passione di Cristo, confortami.
O buon Gesù, esaudiscimi.
Dentro le tue piaghe, nascondimi.
Non permettere che io mi separi da Te.
Dal nemico maligno, difendimi.
Nell’ora della mia morte, chiamami:
comandami di venire da Te,
perché ti lodi con i tuoi santi.
Nei secoli dei secoli. Amen.
Anima Christi, sanctifica me.
ut cum Sanctis tuis laudem te
in sæcula sæculorum.
Amen.
ADORO TE DEVOTE - SAN TOMMASO D'AQUINO
Adoro Te devotamente, oh Dio nascosto,
sotto queste apparenze Ti celi veramente:
a Te tutto il mio cuore si abbandona,
perché, contemplandoTi, tutto vien meno.
La vista, il tatto, il gusto, in Te si ingannano,
ma solo con l’udito si crede con sicurezza:
credo tutto ciò che disse il Figlio di Dio,
nulla è più vero di questa parola di Verità.
Sulla croce era nascosta la sola divinità,
ma qui è celata anche l’umanità:
eppure credendo e confessando entrambe,
chiedo ciò che domandò il ladrone penitente.
Le piaghe, come Tommaso, non vedo,
tuttavia confesso Te mio Dio.
Fammi credere sempre più in Te,
che in Te io abbia speranza, che io Ti ami.
Oh memoriale della morte del Signore,
pane vivo, che dai vita all’uomo,
concedi al mio spirito di vivere di Te,
e di gustarTi in questo modo sempre dolcemente.
Oh pio Pellicano, Signore Gesù,
purifica me, immondo, col tuo sangue,
del quale una sola goccia può salvare
il mondo intero da ogni peccato.
Oh Gesù, che velato ora ammiro,
prego che avvenga ciò che tanto bramo,
che, contemplandoTi col volto rivelato,
a tal visione io sia beato della Tua gloria.
+ Amen.
Quae sub his figuris vere latitas:
Tibi se cor meum totum subiicit,
Quia te contemplans totum deficit.
Visus, tactus, gustus in te fallitur,
Sed auditu solo tuto creditur.
Credo quidquid dixit Dei Filius:
Nil hoc verbo Veritatis verius.
In cruce latebat sola Deitas,
At hic latet simul et humanitas;
Ambo tamen credens atque confitens,
Peto quod petivit latro paenitens.
Plagas, sicut Thomas, non intueor;
Deum tamen meum te confiteor.
Fac me tibi semper magis credere,
In te spem habere, te diligere.
O memoriale mortis Domini!
Panis vivus, vitam praestans homini!
Praesta meae menti de te vivere
Et te illi semper dulce sapere.
Pie pellicane, Iesu Domine,
Me immundum munda tuo sanguine.
Cuius una stilla salvum facere
Totum mundum quit ab omni scelere.
Iesu, quem velatum nunc aspicio,
Oro fiat illud quod tam sitio;
Ut te revelata cernens facie,
Visu sim beatus tuae gloriae.
+ Amen.
PANGE LINGUA - SAN TOMMASO D'AQUINO
Canta, o mia lingua,
il Mistero del Corpo glorioso
e del Sangue prezioso
che il Re delle nazioni,
frutto benedetto di un grembo generoso,
sparse per il riscatto del mondo.
Si è dato a noi, nascendo per noi
da una Vergine purissima,
visse nel mondo spargendo
il seme della Sua Parola
e chiuse in modo mirabile
il tempo della Sua dimora quaggiù.
Nella notte dell’ultima Cena,
sedendo a mensa con i Suoi fratelli,
dopo aver osservato pienamente
le prescrizioni della Legge,
si diede in Cibo agli apostoli
con le proprie mani.
Il Verbo fatto carne cambia con la Sua Parola
il pane vero nella Sua carne
e il vino nel Suo sangue,
e se i sensi vengono meno,
la fede basta per rassicurare
un cuore sincero.
Adoriamo, dunque, prostrati
un sì grande Sacramento;
l’antica Legge
ceda alla nuova,
e la fede supplisca
al difetto dei nostri sensi.
Gloria e lode,
salute, onore,
potenza e benedizione
al Padre e al Figlio:
pari lode sia allo Spirito Santo,
che procede da entrambi.
+ Amen.
Corporis mystèrium
Sanguinisque pretiòsi,
quem in mundi pretium
fructus ventris generosi
Rex effudit Gentium.
Nobis datus, nobis natus
ex intacta Virgine,
et in mundo conversatus,
sparso verbi semine,
sui moras incolatus
miro clausit ordine.
In supremae nocte coenae
recumbens cum fratribus
observata lege plene
cibis in legalibus,
cibum turbae duodenae
se dat suis manibus.
Verbum caro, panem verum
verbo carnem efficit:
fitque sanguis Christi merum,
et si sensus deficit,
ad firmandum cor sincerum
sola fides sufficit.
Tantum èrgo Sacramentum
venerèmur cernui:
et antìquum documentum
novo cedat rìtui:
praèstet fìdes supplemèntum
sènsuum defectui.
Genitori, Genitoque
làus et jubilàtio,
salus, honor, vìrtus quòque
sit et benedictio:
procedenti ab utroque
compar sit laudatio.
O Gesù, sommo ed eterno sacerdote, custodisci il tuo sacerdote dentro il Tuo Sacro Cuore. Conserva immacolate le sue mani unte che toccano ogni giorno il Tuo Sacro Corpo. Custodisci pure le sue labbra arrossate dal Tuo Prezioso Sangue. Mantieni puro e celeste il suo cuore segnato dal Tuo sublime carattere sacerdotale. Fa' che cresca nella fedeltà e nell'amore per Te e preservalo dal contagio del mondo. Col potere di trasformare il pane e il vino donagli anche quello di trasformare i cuori. Benedici e rendi fruttuose le sue fatiche e dagli un giorno la corona della vita eterna.
Possa Dio prendere la mia memoria
e tutto ciò che essa ricorda,
prendere il mio cuore e tutti i suoi affetti,
prendere la mia intelligenza e tutti i suoi poteri;
possano essi servire solo alla tua maggior gloria.
Prendi completamente la mia volontà,
perché sempre io la riversi nella tua.
Non più ciò che io voglio, o mio dolcissimo Gesù,
ma sempre ciò che tu vuoi!
Prendimi… accoglimi… istruiscimi.
Guidami! Mi affido e mi abbandono a te!
Affido me stessa a te come piccolo sacrificio d’Amore,
di Lode e di Gratitudine, per la Gloria del tuo Santo Nome,
per la gioia del tuo Amore, trionfo del tuo Sacro Cuore,
e per la realizzazione perfetta
dei tuoi Progetti in me e intorno a me
O mio Gesù, io voglio che ogni mio dolore, ogni palpito del mio cuore, ogni mio respiro, ogni minuto secondo che trascorrerò, siano atti di amore per i tuoi tabernacoli.
Io voglio che ogni movimento dei miei piedi, mani, labbra, lingua, occhi, che ogni lacrima e sorriso, ogni allegria e tristezza, ogni tribolazione e distrazione, ogni contrarietà o dispiacere, siano atti di amore per i tuoi tabernacoli. Io voglio che ogni sillaba delle orazioni che reciterò o udirò recitare, ogni parola che pronuncerò o udirò pronunciare, che leggerò o udirò leggere, che scriverò o vedrò scrivere, che canterò o udirò cantare, siano atti di amore per i tuoi tabernacoli.
Io voglio che ogni bacio che darò alle tue sante immagini, a quelle della tua e mia Madre, a quelle dei tuoi santi e sante, siano atti di amore per i tuoi tabernacoli.
O Gesù, io voglio che ogni goccia di pioggia che viene dal cielo alla terra, che tutta l’acqua del mondo offerta goccia a goccia, che tutta l’arena del mare e tutto ciò che il mare contiene, siano atti di amore per i tuoi tabernacoli.
O Gesù, io Ti offro le foglie degli alberi, tutti i frutti che possono avere, i fiori petalo per petalo, tutti i granelli di semente che sono nel mondo e tutto ciò che vi è nei giardini, nei campi, nelle valli e nei monti, come atti di amore per i tuoi tabernacoli.
O Gesù, Ti offro le penne degli uccelli e il loro canto, i peli e le voci di tutti gli animali, come atti di amore per i tuoi tabernacoli.
O Gesù, Ti offro il giorno e la notte, il caldo e il freddo, il vento, la neve, la luna e i suoi raggi, il sole, l’oscurità, le stelle del firmamento, il mio dormire e il mio sognare, come atti di amore per i tuoi tabernacoli.
O Gesù, Ti offro tutto quanto vi è nel mondo, le grandezze, le ricchezze, i tesori, tutto quanto avviene in me, tutto quanto ho per abitudine di offrirti, tutto quanto si possa immaginare, come atti di amore per i tuoi tabernacoli.
O Gesù, accetta il cielo e la terra, il mare, tutto ciò che contengono come se tutto fosse mio e io potessi disporne, come atti di amore per i tuoi tabernacoli
Prendi me per tuo ciborio, per tuo trono, per tuo altare.
Conosco di non esserne degna, ma Tu ami stare fra coloro che ti amano ed io ti amo per me e per chi non ti ama.
Mi imporpori come sangue il dolore perché io divenga degno ornamento per ricevere Te che vuoi essere simile a noi in quest’ora di guerra. Il mio amore sia lampada che arde davanti a Te, Santissimo, e il mio olocausto incenso. Così sia”
Ecco, io ti accolgo, Sangue del mio Gesù, e ti spargo sulla Chiesa, sul mondo, sui peccatori, sul Purgatorio.
Aiuta, conforta, monda, accendi, penetra e feconda, o divinissimo Succo di Vita. Né ponga ostacolo al tuo fluire l’indifferenza e la colpa. Ma anzi per i pochi che ti amano, per gli infiniti che muoiono senza di Te, accelera e diffondi su tutti questa divinissima pioggia onde a Te si venga fidenti in vita, per Te si sia perdonati in morte, con Te si venga nella gloria del tuo Regno.
Così sia”.
Gesù
O Gesù,che con la tua gloriosa Risurrezione ci hai mostrato quali saranno in eterno i "figli di Dio",concedi la santa risurrezione ai nostri cari, morti nella tua Grazia, e a noi, nella nostra ora.
Per il Sacrificio del tuo Sangue, per le lacrime di Maria, per i meriti di tutti i santi, apri il tuo Regno ai loro spiriti.
O Madre, il cui strazio ebbe termine nell'alba pasquale davanti al Risorto e la cui attesa di riunirti al tuo Figlio cessò nel gaudio della tua gloriosa Assunzione, consola il nostro dolore liberando dalle pene coloro che amiamo anche oltre la morte, e prega per noi che attendiamo l'ora di ritrovare l'abbraccio di quelli che perdemmo.
Martiri e Santi che giubilate in Cielo, volgete uno sguardo supplice a Dio, uno fraterno ai defunti che espiano, per pregare l' Eterno per loro e per dire a loro: ' Ecco, la pace si apre per voi.'
Diletti a noi cari, non perduti ma separati, le vostre preghiere siano per noi il bacio che rimpiangiamo, e quando per i nostri suffragi sarete liberi nel beato Paradiso coi santi, proteggeteci amandoci nella Perfezione, a noi uniti per la invisibile, attiva, amorosa Comunione dei Santi, anticipo di quella Perfetta riunione dei 'benedetti' che ci concederà, oltre che di bearci della vista di Dio, di ritrovare voi quali vi avemmo, ma fatti sublimi dalla gloria del Cielo".
7 - PREGHIERE PER L'AIUTO E LA GUARIGIONE
Signore, riconciliami con me stesso. Come potrei incontrare e amare gli altri se non mi incontro e non mi amo più? Signore, tu che mi ami cosi come sono e non come mi sogno, aiutami ad accettare la mia condizione di uomo, limitato ma chiamato a superarsi. Insegnami a vivere con le mie ombre e le mie luci, con le mie dolcezze e le mie collere, i miei sorrisi e le mie lacrime, il mio, passato e il mio presente. Fa' che mi accolga come tu m'accogli, che mi ami come tu mi ami. Liberami dalla perfezione che mi voglio dare, aprimi alla santità che vuoi accordarmi. Risparmiami i rimorsi di chi rientra in se stesso per non uscirne più, spaventato e disperato di fronte al peccato.
Accordami il pentimento che incontra il silenzio del tuo sguardo pieno di tenerezza e di pietà. E se devo piangere, non sia su me stesso ma sull'amore offeso. La tua tenerezza mi faccia esistere ai miei stessi occhi! Spalanca la porta della mia prigione che io stesso chiudo a chiave! Dammi il coraggio di uscire da me stesso. Dimmi che tutto è possibile per chi crede. Dimmi che posso ancora guarire, nella luce del tuo sguardo e della tua parola.
Madre mia, vergine santa
affido a te il mio cuore
affinché possa splendere di pace e di amore.
Affido a te le mie paure e le mie sofferenze
Affido a te tutte le gioie, i sogni e le speranze.
Resta con me, O Maria, affinché tu possa proteggermi da ogni male
e da ogni tentazione.
Resta con me, O Maria, affinché non manchi mai dentro me la forza
di pregare per tutte le famiglie, per tutti i giovani e tutti gli ammalati.
Madonna Miracolosa donami il coraggio e l'umiltà di
perdonare sempre.
Madonna Miracolosa, affido a te la mia anima
affinchè possa diventare una persona migliore da quella che sono.
Amen.